dipinto di Victor Bauer
da Palomar – Italo Calvino
1.1.1 Lettura di un'onda
Insomma, non si può osservare un'onda senza tener conto degli aspetti
complessi che concorrono a for-marla e di quelli altrettanto complessi a
cui essa dà luogo. Questi aspetti variano continuamente, per cui
un'onda è sempre diversa da un'altra onda; ma è anche vero che ogni onda
è uguale a un'altra onda, an-che se non immediatamente contigua o successiva;
insomma ci sono delle forme e delle sequenze che si ripetono, sia pur
distribuite irregolarmente nello spazio e nel tempo. Siccome ciò che il
signor Palomar in-tende fare in questo momento è semplicemente vedere
un'onda, cioè cogliere tutte le sue componenti si-multanee senza
trascurarne nessuna, il suo sguardo si soffermerà sul movimento
dell'acqua che batte sulla riva finché potrà registrare aspetti che non
aveva colto prima; appena s'accorgerà che le immagini si ripetono saprà
d'aver visto tutto quel che voleva vedere e potrà smettere.
Uomo nervoso che vive in un mondo frenetico e congestionato, il signor Palomar tende a ridurre le proprie relazioni col mondo esterno e per difendersi dalla nevrastenia generale cerca quanto più può di tenere le sue sensazioni sotto controllo.
Uomo nervoso che vive in un mondo frenetico e congestionato, il signor Palomar tende a ridurre le proprie relazioni col mondo esterno e per difendersi dalla nevrastenia generale cerca quanto più può di tenere le sue sensazioni sotto controllo.
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