dipinto di Victor Bauer
Eccomi. Sole celebrante - Mariangela Gualtieri
Eccomi. Sole celebrante
sprigiona l’intero mattino.
Polveri d’amore eseguono orme
e una pista conduce fino sotto
il cuore. Parole.
Staremo nell’ascolto pellegrino
all’incrocio fra stelle e zolle
dove l’inafferrabile stormisce
e guizza altrove. Saremo
completi d’una salute potenziale
con un ridere
che partecipa tutta la stagione
in giusto canto. Venite.
Potenze
del mattino, riconosciute
per sottigliezza.
Ah! come mi abbandona ora
l’umana solfa e tutto viene
manifesto in splendore.
Questo stare appesi ad un respiro corale
dove anche il rospo concorre a questa luce.
Si frappone fra la mano e ciò
che la conduce un piano obliquo
di dolcezze. Un nascere delle cose
al giorno e tutte spogliate
le vecchie forme sono ricreate.
Buon giorno a voi che non vediamo.
Ciò che non vediamo
preme. Preme e viene
viene e sappiamo ciò che l’animale
conosce e non rivela.
Restiamo ancora
un poco.
Eccomi. Sole celebrante
sprigiona l’intero mattino.
Polveri d’amore eseguono orme
e una pista conduce fino sotto
il cuore. Parole.
Staremo nell’ascolto pellegrino
all’incrocio fra stelle e zolle
dove l’inafferrabile stormisce
e guizza altrove. Saremo
completi d’una salute potenziale
con un ridere
che partecipa tutta la stagione
in giusto canto. Venite.
Potenze
del mattino, riconosciute
per sottigliezza.
Ah! come mi abbandona ora
l’umana solfa e tutto viene
manifesto in splendore.
Questo stare appesi ad un respiro corale
dove anche il rospo concorre a questa luce.
Si frappone fra la mano e ciò
che la conduce un piano obliquo
di dolcezze. Un nascere delle cose
al giorno e tutte spogliate
le vecchie forme sono ricreate.
Buon giorno a voi che non vediamo.
Ciò che non vediamo
preme. Preme e viene
viene e sappiamo ciò che l’animale
conosce e non rivela.
Restiamo ancora
un poco.
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