Melania. Le città invisibili - Italo Calvino
A
Melania, ogni volta che si entra nella piazza, ci si trova in mezzo a
un dialogo: il soldato millantatore e il parassita uscendo da una porta
s’incontrano col giovane scialacquatore e la meretrice; oppure il padre
avaro dalla soglia fa le ultime raccomandazioni alla figlia amorosa ed è
interrotto dal servo sciocco che va a portare un biglietto alla
mezzana. Si ritorna a Melania dopo anni e
si ritrova lo stesso dialogo che continua; nel frattempo sono morti il
parassita, la mezzana, il padre avaro; ma il soldato millantatore, la
figlia amorosa, il servo sciocco hanno preso il loro posto, sostituiti
alla loro volta dall’ipocrita, dalla confidente, dall’astrologo. La
popolazione di Melania si rinnova: i dialoganti muoiono a uno a uno e
intanto nascono quelli che prenderanno posto a loro volta nel dialogo,
chi in una parte chi nell’altra. Quando qualcuno cambia di parte o
abbandona la piazza per sempre o vi fa il suo primo ingresso, si
producono cambiamenti a catena, finché tutte le parti non sono
distribuite di nuovo; ma intanto al vecchio irato continua a rispondere
la servetta spiritosa, l’usuraio non smette d’inseguire il giovane
diseredato, la nutrice di consolare la figliastra, anche se nessuno di
loro conserva gli occhi e la voce che aveva nella scena precedente.
Capita alle volte che un solo dialogante sostenga nello stesso tempo due
o piú parti: tiranno, benefattore, messaggero; o che una parte sia
sdoppiata, moltiplicata, attribuita a cento, a mille abitanti di
Melania: tremila per l’ipocrita, trentamila per lo scroccone, centomila
figli di re caduti in bassa fortuna che attendono il riconoscimento. Col
passare del tempo anche le parti non sono piú esattamente le stesse di
prima; certamente l’azione che esse mandano avanti attraverso intrighi e
colpi di scena porta verso un qualche scioglimento finale, cui continua
ad avvicinarsi anche quando la matassa pare ingarbugliarsi di piú e gli
ostacoli aumentare. Chi s’affaccia alla piazza in momenti successivi
sente che d’atto in atto il dialogo cambia, anche se le vite degli
abitanti di Melania sono troppo brevi per accorgersene.
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