Omar Ortiz - Primavera
La vergine – Alda Merini
Non
avete veduto le farfalle
con che
leggera grazia
sfiorano
le corolle in primavera?
Con
pari leggerezza
limpido
aleggia sulle cose tutte
lo
sguardo della vergine sorella
avanzare
la luce e ritirarla?...
Così,
timidamente, la parola
varca
la soglia
del suo
labbro al silenzio costumato.
Non ha
forma la veste ch’essa porta,
la luce
che ne filtra
ne
disperde i contorni. Il suo bel volto
non si
sa ove cominci, il suo sorriso
ha la
potenza di un abbraccio immenso.
da Alda Merini, Il canto ferito.
Corriere
delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
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