Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma - Le ter Parche
Alle Parche - Friedrich Hölderlin
Solo un'estate, Onnipotenti, datemi,
ed un autunno a maturarmi il canto;
così che, sazio di quel dolce giuoco,
più volentieri mi si fermi il cuore.
L'anima a cui negò la vita in dono
il suo santo diritto, non ha pace
neppur laggiù nell'Erebo profondo...
Ma se raggiunger mi sia dato un giorno
te, che a cuor mi stai nel mondo sola,
divina Poesia, ben venga allora
il silenzio dell'ombra sempiterna.
Pago sarò, se pur non mi accompagni
il suono delle mie corde...Un solo istante,
vissuto in terra avrò come gli Dei
Ed altro io più non chiedo al mio destino.
ed un autunno a maturarmi il canto;
così che, sazio di quel dolce giuoco,
più volentieri mi si fermi il cuore.
L'anima a cui negò la vita in dono
il suo santo diritto, non ha pace
neppur laggiù nell'Erebo profondo...
Ma se raggiunger mi sia dato un giorno
te, che a cuor mi stai nel mondo sola,
divina Poesia, ben venga allora
il silenzio dell'ombra sempiterna.
Pago sarò, se pur non mi accompagni
il suono delle mie corde...Un solo istante,
vissuto in terra avrò come gli Dei
Ed altro io più non chiedo al mio destino.
Nessun commento:
Posta un commento