Dariusz Klimczak - photomanipulation
Emily Dickinson
"Sic transit gloria mundi",
"Come
fa l'ape indaffarata",
"Dum
vivimus vivamus",
Blocco il
mio nemico!
Oh
"veni, vidi, vici!"
Oh caput
da capo a piè!
E oh
"memento mori"
Quando
sono lontana da te!
Urrà per
Peter Parley!
Urrà per
Daniel Boon!
Tre
evviva, signore, per il gentiluomo
Che per
primo osservò la luna!
Peter,
riponi il sole;
Pattie,
sistema le stelle;
Di' a
Luna, che il tè è pronto,
E chiama
tuo fratello Marte!
Posa la
mela, Adamo,
E vieni
via con me,
Così avrai
una deliziosa
Colta
dall'albero di mio padre!
Mi
arrampico sul "Colle della Scienza"
"Scruto
da lassù il paesaggio";
Una veduta
così trascendentale,
Mai scorsi
prima!
A
Legiferare
Il mio
paese mi offre di andare;
Prenderò
le scarpe di gomma,
Caso mai
il vento dovesse soffiare!
Nel corso
degli studi,
Mi fu
svelato
Che la gravitazione, per sbaglio,
Cadde da
un albero di mele!
La terra
su di un asse
Si diceva
una volta che girasse,
Una sorta
di ginnastica
In onore del
sole!
E fu il prode Colombo,
Navigando
sull'onde,
Che
annunciò alle nazioni
Dove avrei
abitato!
Essere
mortale è fatale -
L'eleganza
è fine,
La
disonestà, eroica,
L'insolvenza, sublime!
I nostri
padri stremati,
Caddero a
Bunker Hill;
E malgrado
gli innumerevoli dì,
Pure
stanno ancora dormendo, -
La tromba,
signore, li desterà,
Sogno di
vederli risorgere,
Ciascuno
col solenne moschetto
In marcia
verso il cielo!
Un codardo
si fermerà, Signore,
Finché la
lotta sia conclusa;
Ma un immortale eroe
Metterà il
berretto, e correrà!
Addio,
Signore, me ne vado;
Il mio
paese mi chiama;
Concedimi,
Signore, nel partire,
Di
asciugare le mie lacrime.
In segno
d'amicizia
Accetta questa
"Ballata",
E quando
la mano che la scrisse
Sarà ormai
oltre la luna,
La memoria
dei miei resti
Sarà di
conforto;
Dunque,
addio, Tuscarora,
E addio, Signore,
a te!
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