8 dicembre 2014

Impertinente - Enzo Montano


Impertinente - Enzo Montano

                                                per Andrea

Sarcasmo e ironia le sue armi improprie
Sguardo eloquente ad illuminare ignoranze inattese

Acuminate allusioni dagli scavi linguistici
Scudo a difesa della stupefacente ignoranza dei tempi

Occhi colmi di sogni fino alle lacrime
A dispetto di ogni imboscata del sole

Nitidi specchi dentro cui mi dissolvo
Rimandano i riflessi dei miei voli tentati

Stupore nel leggere in altri la rassegnazione
Ai voli di tacchino ne seguono altri ed altri ancora

Il sogno e l’irrealtà evanescente la dimensione
Più adatta a coltivare il presente che fugge

Guccini De Andrè i Modena il rock e tutta la musica mia
Sa amplificare adesso sempre più sua

E anche la luna adesso è sua, la cerca in equilibrio
Col suo bilancino in cammino sul filo verso i sogni

Le aguzze parole si fanno beffe degli incapaci
A indossare la gialla blusa dolcissima dell’impertinente.



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