Opera di Alex Alemany
Notte d’insonnia – Osip
Mandel’stam
Notte
d’insonnia. Omero. Vele tese laggiù.
Ho letto, delle navi, fino a metà il catalogo:
questa lunga nidiata, questo corteo di gru
che dall’Ellade un giorno si levò e prese il largo.
Ho letto, delle navi, fino a metà il catalogo:
questa lunga nidiata, questo corteo di gru
che dall’Ellade un giorno si levò e prese il largo.
Cuneo
di gru diretto verso estranee frontiere -
bianca spuma divina sulle teste di re -,
per dove fate rotta? Per voi Troia senz’Elena
che cosa mai sarebbe, maschi guerrieri achei?
L’amore tutto muove – e
Omero ed il suo mare.bianca spuma divina sulle teste di re -,
per dove fate rotta? Per voi Troia senz’Elena
che cosa mai sarebbe, maschi guerrieri achei?
A chi presterò ascolto? Ed ecco tace Omero,
ed enfaticamente strepita un mare nero
che con un greve rombo si addossa al capezzale.
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