Opera di Vladimir Ezhakov
Canto d'amore - Cintio Vitier Ora che inizia a stillare, dal cielo
della nostra vita, che solo noi vediamo,
profondo, stellare, carne e anima nostra,
una sagace cenere sui tuoi capelli la notte,
ora che la finissima matita incide
una misura sacra, una quantità misteriosa
del vino che sale nel vaso dell'offerta,
iniziano a delinearsi, insieme ai tuoi occhi vivi
come cervi che bevono nell'acqua estasiata,
assieme alle tue labbra che hanno detto
tutte le parole che adoro,
le impronte del passaggio di nostra gioventù,
ora, colmo di un fuoco e di un peso d'amore che ignoravo
perché segretamente lo generavamo in cuor nostro
ed è tanto più spaventoso e prezioso
del quotidiano amore che conoscevamo,
ora, donna mia destinata, ora
è quando voglio farti un canto d'amore, un omaggio,
che dice semplicemente così: Ti amo, oggi
come nel giorno dell'eternità,
nel corpo e nell'anima, e nell'anima del corpo e nel corpo
dell'anima,
lo stesso nel dolore e nella buona sorte,
per sempre.
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