Louis Jean Francois Lagrenee - Rinaldo e Armida
Amore, amore, le nubi… - Pablo Neruda
Amore, amore, le nubi sulla torre del cielo
Salirono come trionfanti lavandaie,
e tutto arse d’azzurro, tutto fu stella:
il mare, la nave,il giorno s’esiliarono insieme.
Vieni a vedere i ciliegi dell’acqua costellata
e la chiave rotonda del rapido universo,
vieni a toccare l’azzurro del fuoco istantaneo,
vieni prima che i suoi petali si consumino.
Qui non v’è altro che luce, quantità, grappoli,
spazio aperto dalle virtù del vento
fino a dare gli ultimi segreti della schiuma.
Tra tanti azzurri celesti, sommersi,
si perdono i nostri occhi indovinando appena
i poteri dell’aria, le chiavi sottomarine.
Amore, amore, le nubi sulla torre del cielo
Salirono come trionfanti lavandaie,
e tutto arse d’azzurro, tutto fu stella:
il mare, la nave,il giorno s’esiliarono insieme.
Vieni a vedere i ciliegi dell’acqua costellata
e la chiave rotonda del rapido universo,
vieni a toccare l’azzurro del fuoco istantaneo,
vieni prima che i suoi petali si consumino.
Qui non v’è altro che luce, quantità, grappoli,
spazio aperto dalle virtù del vento
fino a dare gli ultimi segreti della schiuma.
Tra tanti azzurri celesti, sommersi,
si perdono i nostri occhi indovinando appena
i poteri dell’aria, le chiavi sottomarine.
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