opera di Jack Vettriano
Un insolito autunno - Anna Achmatova
Un insolito autunno aveva innalzato un'altissima cupola,
Alle nubi era stato vietato d'offuscarla.
E la gente stupiva, ché si varcava il confine del settembre,
Ma dov'eran finite le giornate umide, fredde?
S'era fatta di smeraldo l'acqua dei torbidi canali,
E l'ortica aveva il profumo della rosa, ma più forte.
Si soffocava dalle aurore penose, scarlatte e diaboliche,
Tutti le ricordammo fino all'ultimo dei nostri giorni.
E il sole sembrava un ribelle entrato nella capitale,
E il primaverile autunno sì avido gli si stringeva
Che il trasparente bucaneve pareva sul punto di
biancheggiare.
Ecco quando venisti, tranquillo, allingresso della mia casa.
Un insolito autunno aveva innalzato un'altissima cupola,
Alle nubi era stato vietato d'offuscarla.
E la gente stupiva, ché si varcava il confine del settembre,
Ma dov'eran finite le giornate umide, fredde?
S'era fatta di smeraldo l'acqua dei torbidi canali,
E l'ortica aveva il profumo della rosa, ma più forte.
Si soffocava dalle aurore penose, scarlatte e diaboliche,
Tutti le ricordammo fino all'ultimo dei nostri giorni.
E il sole sembrava un ribelle entrato nella capitale,
E il primaverile autunno sì avido gli si stringeva
Che il trasparente bucaneve pareva sul punto di
biancheggiare.
Ecco quando venisti, tranquillo, allingresso della mia casa.
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