Giacomo Balla - Velocita più paesaggio, 1913
Sonetti a Orfeo 2, X – Rainer Maria RilkeOgni conquista minaccia la macchina, finché
persiste nella volontà e non nell'obbedienza.
Perché la mano non splenda esitando con grazia,
lei rigida squadra la pietra al palazzo in progetto.
Mai resta indietro se anche le sfuggissimo una volta
e oleandosi nel silenzio della fabbrica solo a se stessa
appartiene. E' lei la vita: In questo si crede la migliore
e con la stessa fermezza ordina, cerca e distrugge.
Ma a noi l'esistenza è ancora incanto; in cento luoghi
è ancora origine. Un gioco di pure energie
che mai nessuno sfiora, se non in preghiera e stupore.
E ancora vanno tenere parole verso l'Indicibile...
E la musica, sempre nuova, da pietre più vibranti,
innalza nel suo spazio intangibile la sua divina dimora.
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