Gustave Courbet - Le bagnanti
La
foresta in fiore – Edith Sitwell
Nel verde bosco
camminavano; la neve selvaggia, dolce-tenera,
cadeva sui loro capelli,
sfiorava le loro labbra,
lungo le strade
immortali, nella chiara terra d’Aprile.
“Le vedi: Aldebaran, e
Cassiopeaa selvaggia?
E Sirio, anch’essa
invidiosa delle tue mani candide –
Orione e i suoi sestupli
soli, le grandi nebulose,
Procione, Vega, Altare,
la traccia parallasse
Di stelle fisse scese a
venerarti.
Sistemi planetari e neve
sopra i rami
Si sbeffano di questo
stupido vecchio mondo,
Delle sue ciance sul
cuore che presto sarà freddo.
Le gocce di rugiada dai
rami, e i bianchi fiori
Sono giovani mondi che
s’inseguono, le loro vite
Sono una cosa sola, per
verdi strade, nella chiara terra d’Aprile”.
* dal n. 304 della rivista "Poesia" Crocetti Edizioni - Traduzione di Silvio Raffo
* dal n. 304 della rivista "Poesia" Crocetti Edizioni - Traduzione di Silvio Raffo
Nessun commento:
Posta un commento