Marc Chagall - Il giocoliere
Il senso del giocoliere - Wallace Stevens
I propri grandi voli, i propri bagni domenicali,
i propri squilli alle nozze dell’anima
capitano come capitano. Così nuvole bluastre
capitarono sopra la casa vuota e le foglie
del rododendro sbatacchiarono il loro oro,
come se ci vivesse qualcuno. Che maree di bianco
proruppero dalle nubi… Così il vento
scagliò la sua forza contorta attorno al cielo.
Avresti potuto dire che la ghiandaia blu
sarebbe sfrecciata sottoterra? È una ruota, i raggi
intorno al sole. La ruota sopravvive ai miti.
L’occhio di fuoco nelle nuvole sopravvive agli dei.
Pensare a una colomba con gli occhi di granata,
a pini che sono cornette, così capita,
a un’isoletta piena di oche e stelle:
può essere che solo l’uomo ignorante
abbia qualche possibilità di unire la sua vita
alla vita che è sensuale, sposa perlacea, la vita
che è fluida persino nel bronzo più invernale.
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