Mario Marconato - Litografia
Bozzetto - Yosie Crespo
Vai con la solitudine sulle labbra
inchiodi un piolo una ed un’altra volta
con me dentro.
Cerchi, domandi, porti
la mia carne come vicarie negli occhi.
Uccello che divori ogni ramo secco
Perché offri la tua luce?
Accetti con tenerezza
niente dico niente nego
piango l’abbandono di chi sente la vita.
Vai con le tue mani sulle mie
me dai l’opportunità d’essere buona.
Sono buona, pulita e buona
ho veri poteri contro il mistero
che componi
Venivo guardando forse le nuvole
non c’è stata luce più bella
che il ritratto senza data dei tuoi occhi.
Trad. Centro culturale Tina Modotti
da cctm.website
Vai con la solitudine sulle labbra
inchiodi un piolo una ed un’altra volta
con me dentro.
Cerchi, domandi, porti
la mia carne come vicarie negli occhi.
Uccello che divori ogni ramo secco
Perché offri la tua luce?
Accetti con tenerezza
niente dico niente nego
piango l’abbandono di chi sente la vita.
Vai con le tue mani sulle mie
me dai l’opportunità d’essere buona.
Sono buona, pulita e buona
ho veri poteri contro il mistero
che componi
Venivo guardando forse le nuvole
non c’è stata luce più bella
che il ritratto senza data dei tuoi occhi.
Trad. Centro culturale Tina Modotti
da cctm.website
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