dipinto di Michael e Inessa Garmash
Un amore – Dino Buzzati
E durerà questa pace, questa tregua? Potrà bastare la maternità a spegnere in quella incomprensibile creatura lo smanioso gusto della finzione e del raggiro? Dal suo strano cuore insieme imperterrito e spaurito non rispunteranno fuori, contro di lui, le inafferrabili tortuose spine? Come farà a rinunciare al suo mondo di inconfessabili segreti, alla corazza di fantastiche menzogne dentro alla quale si direbbe lei soltanto possa vivere? Nuove più tormentose angosce si prepareranno per Antonio? No, adesso Antonio non vuole neanche chiederselo. Così come in una malattia che si sa lunga e dolorosa l’uomo, stanco, si abbandona al soave torpore della morfina, quasi illudendosi di una definitiva guarigione.
Un lungo rabbioso cigolio di freni, giù nel viale, seguito dalle voci iraconde dell’alterco. Poi di colpo gli improperi cessano, l’auto accelera violentemente e si allontana.
E durerà questa pace, questa tregua? Potrà bastare la maternità a spegnere in quella incomprensibile creatura lo smanioso gusto della finzione e del raggiro? Dal suo strano cuore insieme imperterrito e spaurito non rispunteranno fuori, contro di lui, le inafferrabili tortuose spine? Come farà a rinunciare al suo mondo di inconfessabili segreti, alla corazza di fantastiche menzogne dentro alla quale si direbbe lei soltanto possa vivere? Nuove più tormentose angosce si prepareranno per Antonio? No, adesso Antonio non vuole neanche chiederselo. Così come in una malattia che si sa lunga e dolorosa l’uomo, stanco, si abbandona al soave torpore della morfina, quasi illudendosi di una definitiva guarigione.
Un lungo rabbioso cigolio di freni, giù nel viale, seguito dalle voci iraconde dell’alterco. Poi di colpo gli improperi cessano, l’auto accelera violentemente e si allontana.
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