Il colore degli dei – Enzo Montano
(Le figure rosse del Pittore di Pisticci)
La mia bella Metapontion dagli imponenti
Tempi di Hera e Apollo Licio,
la vasta agorà col Santuario
e la scuola del sommo Pitagora.
Qui il mare è turchese e il cielo limpido,
il sole arriva fino alla sacra terra per baciarla.
Questa terra feconda in grazia agli dei
dagli sterminati campi verdi di grano e orzo
che in primavera di ogni giorno fanno una festa
quando esplodono infinite sfumature di colori.
Qui in autunno si colmano le anfore
di vino buono e dolce, rosso come il rubino.
Qui c’è la mia bottega, qui si lavora
per creare le ceramiche più belle
degne della potenza degli dei.
Pistoikos, a ovest, quasi tocca il cielo
con le sue case bianche colorate doro dal tramonto
in ogni giorno donato da Zeus.
È sulla collina più alta tra le tante
fatte di argilla bianca, la creta dei miei vasi.
Qui in questa terra ricca di pane olio e pace
con più colori dell’arcobaleno
i mie vasi avevano solo figure nere e tristi.
Io amante dei colori della terra
ho studiato i colori dell’argilla e le sue trasformazioni.
Nelle notti con la luna mentre ululavano i lupi
cantavano le civette e frinivano i grilli,
ho fatto mille prove finché ho trovato il rosso.
Il rosso dell’argilla dopo la cottura.
La preziosa argilla di questa terra preziosa.
Ho modellato e dipinto un pelike col nero
e ho risparmiato le figure disegnate:
ed ecco Eros con due donne in danza.
Finalmente il colore sui miei vasi,
il colore sui vasi della terra dei colori.
La mia officina è diventata sempre più grande
così i vasi di Pistoikos e Metapontion
si sono sparsi nel Mediterraneo
colmi di vino grano e olio le anfore per le navi,
alabastron idria ed aryballos per attingere e versare
kanthartos, phiale, Kyathos per mangiare e bere
e tanti altri per semplice ornamento.
Gloria agli dei che risaltano potenti
sui vasi con le figure rosse.
Proprietà Letteraria riservata
© by apollo Edizioni di Antonietta Meringola
C/da Cretarossa, 32 - 87043 Bisignano (Cosenza)
info@apolloedizioni.it
www.apolloedizioni.it
(Le figure rosse del Pittore di Pisticci)
La mia bella Metapontion dagli imponenti
Tempi di Hera e Apollo Licio,
la vasta agorà col Santuario
e la scuola del sommo Pitagora.
Qui il mare è turchese e il cielo limpido,
il sole arriva fino alla sacra terra per baciarla.
Questa terra feconda in grazia agli dei
dagli sterminati campi verdi di grano e orzo
che in primavera di ogni giorno fanno una festa
quando esplodono infinite sfumature di colori.
Qui in autunno si colmano le anfore
di vino buono e dolce, rosso come il rubino.
Qui c’è la mia bottega, qui si lavora
per creare le ceramiche più belle
degne della potenza degli dei.
Pistoikos, a ovest, quasi tocca il cielo
con le sue case bianche colorate doro dal tramonto
in ogni giorno donato da Zeus.
È sulla collina più alta tra le tante
fatte di argilla bianca, la creta dei miei vasi.
Qui in questa terra ricca di pane olio e pace
con più colori dell’arcobaleno
i mie vasi avevano solo figure nere e tristi.
Io amante dei colori della terra
ho studiato i colori dell’argilla e le sue trasformazioni.
Nelle notti con la luna mentre ululavano i lupi
cantavano le civette e frinivano i grilli,
ho fatto mille prove finché ho trovato il rosso.
Il rosso dell’argilla dopo la cottura.
La preziosa argilla di questa terra preziosa.
Ho modellato e dipinto un pelike col nero
e ho risparmiato le figure disegnate:
ed ecco Eros con due donne in danza.
Finalmente il colore sui miei vasi,
il colore sui vasi della terra dei colori.
La mia officina è diventata sempre più grande
così i vasi di Pistoikos e Metapontion
si sono sparsi nel Mediterraneo
colmi di vino grano e olio le anfore per le navi,
alabastron idria ed aryballos per attingere e versare
kanthartos, phiale, Kyathos per mangiare e bere
e tanti altri per semplice ornamento.
Gloria agli dei che risaltano potenti
sui vasi con le figure rosse.
Proprietà Letteraria riservata
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