Jacopo di Arcangelo detto Jacopo del Sellaio - Orfeo e Euridice. Datazione: ca. 1480
Sonetti a Orfeo – Rainer Maria Rilke2, XXV
Già senti, ascolta, i primi rastrelli
al lavoro; tornano i ritmi dell'uomo
attutiti dal silenzio della dura zolla
che attende primavera. Intatto ti appare
l'evento che ora si prepara. E nuovo
ti sembra quel che ormai tante volte
ti giunse. Speranza di sempre che mai
possedesti e che adesso ti possiede.
Fin nelle foglie della quercia, oltre l'inverno,
dove a sera affiora un bruno d'avvenire.
E i venti talvolta si scambiano un segno.
Neri gli arbusti. Ma più denso
è il nero dei mucchi lungo il fiume.
Ogni ora che passa diventa più giovane.
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