1 luglio 2020

Libertà - Nada Al Hajj



vignetta di Mauro Biani
Libertà - Nada Al Hajj

Costruiamo castelli in aria
navighiamo sui nostri sogni
liberiamo una gazzella in aperta campagna
coloriamo la terra con i colori del cielo
recintiamo le sabbie del deserto
con l’erba del cuore e le lacrime della generosità.
Affinché tu possa abitarvi
scuoterti e raccoglierti
rafforzarti e trasgredire
stupirti e sottrarre
ogni cosa che ti assomiglia
occupare le tue pupille
affinché tu possa guardare con sguardo nuovo.
Camminare o volare
abitare nella tempesta o nell’etere
superare le sorgenti e lo stagno.
Tu sei libero di pensare
sei il ribelle, il mago oppure il naufrago
nelle tenebre del deserto
sei libero di volare
sei libero di fare qualsiasi cosa.
Schiavi di noi stessi, e dei nostri amori, dei nostri sovrani
schiavi dei confini, dei sensi e delle parole
schiavi delle apparenze, delle abitudini e delle credenze
schiavi sottomessi
sognatori
ribelli
fendete il cuore che vi ha ferito
e gettatelo nel fuoco!
Liberatevi degli abiti consunti
diffondete le foreste
fuggite dai vostri carnefici
razziate le navi perché sono le vostre mura
fate tacere gli anni e i secoli
per allontanare le vostre anime
scalate i miracoli con la vostra fantasia
siate l’inizio e la fine
il sole e la luna
condensate gli elementi dell’universo nei vostri pori
colpite a fondo,
per il vostro Signore, non è forse la libertà cibo squisito?

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