12 marzo 2019

Le rime, 7 - Veronica Gambara

Leonardo da Vinci - La Belle Ferronière, 1490/1495 circa, olio su tavola cm 63x45, Museo del Louvre, Parigi
Le rime - Veronica Gambara

7
Amor: quanto i miei giorni aspri sian stati,
ed or più che mai sian, dir non tel voglio,
che ’l sai, e teco me ne dolsi e doglio,
sol per servir chi mi diè in sorte i fati,
Ma, avendo in lui li miei pensier locati,
e ferma in adorarlo qual dur scoglio,
sperava mitigar tuo fiero orgoglio,
ma vedo i van disegni esser fallati,
ché ognor ti sforzi, con crudeli inganni,
congionger a’ miei dì aspro e dur stento
per far che lunghi sian miei crudi affanni;
che, se un diaspro allegerì il tormento,
per esser di chi fu non i miei danni
cessati son ma più aspri ad ogn’or sento.

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