3 ottobre 2019

Ballata dell’acqua del mare – Federico Garcia Lorca

Luigi Veronesi - Senza titolo, Archivio Luigi Veronesi, Milano
Ballata dell’acqua del mare – Federico Garcia Lorca

A Emilio Prados
(cacciatore di nubi)

Il mare
sorride in lontananza.
Denti di spuma,
labbra di cielo.

Che cosa vendi, fosca fanciulla,
con i seni al vento?

Vendo, signore, l'acqua
dei mari.

Che cos'hai, giovane negro,
mescolato al sangue?

Porto, signore,
l'acqua dei mari.

Queste lagrime salmastre,
da dove vengono, madre?

Piango, signore,
l'acqua dei mari.

Cuore, e questa amarezza
profonda, da dove nasce?

Quanto è amara l'acqua
dei mari!

Il mare
sorride in lontananza.
Denti di spuma,
labbra di cielo.

1919

Nessun commento:

Posta un commento