7 ottobre 2019

Mottetti II.XVIII - Eugenio Montale

dipinto di Henri Matisse
Mottetti II.XVIII - Eugenio Montale

Non recidere, forbice, quel volto,
solo nella memoria che si sfolla,
non far del grande suo viso in ascolto
la mia nebbia di sempre.

Un freddo cala... Duro il colpo svetta.
E l’acacia ferita da sé scrolla
il guscio di cicala
nella prima belletta di Novembre

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