Louis Armstrong and Billie Holiday, New Orleans 1947 - da pinterest
Franklin Miese Burgos - Canzone della voce fiorita Ho seminato la mia voce nella carne del vento
perché nasca un albero di canzoni;
poi sognerò musiche incomprensibili
per gli occhi senza palpebre del pianto.
Appeso sul cielo ferito della sera
ci sarà un dolore bianco, e non sarà la luna.
Sarà un frutto alto, appena spuntato,
un frutto rotondo di parole
sonore, come un canto:
portento sonnambulo di un albero
cresciuto canzone, seme vibrante
nella carne fiorita del vento:
- la mia voce.
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