Sandro Botticelli - Primavera, dettaglio
Serenata – Federico Garcia Lorca
Omaggio a Lope de Vega
Lungo
le sponde del fiume
la
notte si sta bagnando
e sui
seni di Lolita
i rami
muoion d’amore.
I rami
muoion d’amore.
Nuda
canta la notte
sopra i
ponti di marzo.
Lolita
lava il suo corpo
con
acqua salata e nardi.
I rami
muoion d’amore.
La
notte d’anice e argento
risplende
sopra i tetti.
Argento
di rivi e specchi.
Le tue
cosce bianche d’anice.
I rami
muoion d’amore.
Traduzione di Valerio Nardoni
da Federico Garcia Lorca, Nuda canta la notte, a cura di Valerio Nardoni
Corriere
delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
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