Tursi - MT
Lucania – Enzo Montano
Terra dove il sole mostra il suo fuoco
e dell’argilla fa mattoni per le case bianche.
Terra dove le falci della luna brillano nella notte
densa di profumi zirlii e di ululati.
Identiche le notti e medesimi i profili dei calanchi,
indistinguibile il mare e stesso il mistero e la sua luce,
uguale la magia e soliti i colori,
immutabile l’incanto del silenzio,
immobile l’azzurro del suo cielo
col falco in volo ponderato.
Questi i luoghi dei fieri Lucani Enotri
e forse di Italo, il mitico re.
Terra dei molti domini ma di un solo orgoglio
muto nella sconfinata ostinazione.
Terra di Greci e di Romani, di pirati Turchi
e di Vichinghi di Teutonici e Borbone,
di Briganti e stranieri Piemontesi.
Terra di templi necropoli castelli e rabatane,
di misteri e di silenziose immensità
la Lucania porta i segni della gloria
mai scalfita, l’indole degli uomini dei pascoli,
neanche dopo Poseidonia e Pirro, ancora
contro Roma, gli ultimi a resistere all’impero.
Poi la furia di Silla.
Terra dove il sole mostra il suo fuoco
e dell’argilla fa mattoni per le case bianche.
Terra dove le falci della luna brillano nella notte
densa di profumi zirlii e di ululati.
Identiche le notti e medesimi i profili dei calanchi,
indistinguibile il mare e stesso il mistero e la sua luce,
uguale la magia e soliti i colori,
immutabile l’incanto del silenzio,
immobile l’azzurro del suo cielo
col falco in volo ponderato.
Questi i luoghi dei fieri Lucani Enotri
e forse di Italo, il mitico re.
Terra dei molti domini ma di un solo orgoglio
muto nella sconfinata ostinazione.
Terra di Greci e di Romani, di pirati Turchi
e di Vichinghi di Teutonici e Borbone,
di Briganti e stranieri Piemontesi.
Terra di templi necropoli castelli e rabatane,
di misteri e di silenziose immensità
la Lucania porta i segni della gloria
mai scalfita, l’indole degli uomini dei pascoli,
neanche dopo Poseidonia e Pirro, ancora
contro Roma, gli ultimi a resistere all’impero.
Poi la furia di Silla.
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