dipinto di Kenne Gregoire
Sberleffi – Vladimir Majakovskij
Come coda di pavone la fantasia spiegherò in un ciclo screziato,
darò l'anima in potere d'uno sciame di rime inaspettate.
Voglio di nuovo sentire come zittiscono dalle colonne dei giornali
quelli
che, accanto alla quercia che li nutre,
scavano le radici con i grugni.
1916
darò l'anima in potere d'uno sciame di rime inaspettate.
Voglio di nuovo sentire come zittiscono dalle colonne dei giornali
quelli
che, accanto alla quercia che li nutre,
scavano le radici con i grugni.
1916
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