24 novembre 2016

Juan Gustavo Cobo Borda - Il sangue e il rito

Annibale Carracci - Venere 
Juan Gustavo Cobo Borda - Il sangue e il rito
 
Lasciami sprofondare,
per la terza volta,
nella scura grotta
dove giaci incatenata
al ciclo della luna.
Da lì ritorni,
con un anello al dito;
nella tua aura,
l’orgoglio della carne riconoscente.

Antico mareggio
che risale con i suoi sapori
di limone e zolfo,

Venere consapevole,
apre il suo santuario
alla pioggia dorata che la feconda.

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