Oh, se tu potessi ritornare,
ti mostrerei le sette lune che si vedono
dalla finestra della mia stanza.
E i sette soli, se ci volessi
passare una notte ancora.
Niente di ciò ti rivelai prima,
ché erano segreti miei
e io, i segreti li custodisco
finché diventa troppo tardi per raccontarli.
Oh, se tu potessi ritornare,
ti porterei a vedere il giardino
dietro casa, dove c'è un nespolo
che è solo mio, e alla cui ombra
potremmo leggere in estate, se l'estate
venisse e tu volessi passarla solo con me.
E anche il lucernario, sul tetto, senza
un vetro, da dove, a volte cadono
le stelle; e tanto piccole che si perdono
negli occhi di chi si pone così,
a guardarle, senza sapere da dove vengono.
Dicono che sono gli angeli che le lanciano
Adagio, per riscaldare le notti. Forse
ti mostrerei anche gli angeli,
se tu ritornassi.
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