Michelangelo Merisi (Caravaggio) – Concerto, 1595, olio su tela. Metropolitan Museum of Art, New York.
Musica
– Enzo Montano
(il concerto di Caravaggio)
La
musique souvent me prend comme une mer!
Vers ma pâle étoile….
Vers ma pâle étoile….
Charles Baudelaire – La
musique
I tre giovani si preparano per il
concerto,
accordano gli strumenti, uno sguardo
agli spartiti;
abiti antichi e complici sguardi
d’intesa.
Un amorino stacca un grappolo d’uva
a suggello del’intimità, quasi
ambigua, della scena.
L’atmosfera è lieve, la luce intensa,
delicati i colori.
E’ palpabile l’attesa per dolci note.
I due ragazzi che mi guardano raccontano
del viaggio della musica, lungo i
secoli, fino a noi
mentre osservano un futuro che non
vedono,
con gli occhi sognanti che traboccano
curiosità.
Il giovane Caravaggio con il corno,
come in un sogno sensuale e senza
tempo,
guarda sé stesso, adulto, realizzare
l’istantanea
impaziente dell’arrivo di un
osservatore
che imbracci il violino in primo piano
e dare finalmente avvio alla magia
della musica.
Finché questi ragazzi guarderanno il
mondo
e Cupido continuerà a piluccare l’uva
l’amore per la bellezza saranno
di chi è capace di stupirsi e di
sognare.
Nessun commento:
Posta un commento