Vanessa Bell - Nudo
La modella - Wendy CopeDepressa, grassa e sgraziata: ecco come
Lei mi vedeva. Tutto qui. Dovevo
Accanto a lei dare quest’impressione.
Mi parlava di rado. Che strazio le parevo!
Al suo sguardo ero un misero soggetto.
Di vergogna arrossivo. Avrei preferito
Posare sul divano di un vecchio pervertito
Bramoso solo di portarmi a letto.
Qualcuno mi ritrasse chiara e ridente, splendida…
Amici del passato, scomparsi con la candida
Mia immagine d’allora che seppero esaltare.
Ma è il suo disprezzo per me a trionfare.
Divina alma Vanessa, ti auguro in eterno
Di apparire mostruosa – tu – all’inferno.
Traduzione di Silvio Raffo
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