Paul Cezanne - Fiume vicino al Ponte delle tre fonti, 1906. Cincinnati, Cincinnati Museum of Art
Jorge Alucino – Cezanne Solo dondolarmi da destra a sinistra
e da sinistra a destra, mi basta,
scriveva Cézanne
potrei passare qui la vita
dondolandomi da destra a sinistra
e da sinistra a destra
e non esaurirei la realtà, spiegava
gli spazi bianchi nelle ultime tele di Cézanne
indicano agli esperti
che aveva portato la sua teoria fino all'estremo
altri
li attribuiscono a problemi di vista:
Cézanne lasciò in bianco quello che non poteva vedere
in questo caso (o in entrambi)
perché Cézanne non sforzò l'immaginazione?
la domanda deve far pensare
a esoteristi locali, a
diverse specie di mistificatori
perché Cézanne non voleva dipingere quello che i suoi occhi
– anche muovendosi da destra a sinistra
e da sinistra a destra – non potevano vedere?
perché scrivere su quello che il cuore non vede?
perché scrivere su quello che l'intelligenza non celebra o compiange?
da museopoetico.blogspot.it
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