Artemisia Gentileschi e il Volterrano – Allegoria dell’inclinazione, 1615/16, olio su tela. Casa Buonarroti, Firenze.
Rapimento
– Enzo Montano
(Allegoria dell’inclinazione di Artemisia
Gentileschi)
Quale punto indica la tua bussola?
Quali sono le domande senza una risposta?
Qual è la via più appagante verso il tuo
futuro?
E chi pensi di incontrare lungo la tua
strada?
Sembrano tanti i dubbi della bellissima
ragazza
dell’immensa Artemisia Gentileschi
dipinta nello specchio che riflette la sua
giovinezza
integra raggiante, conturbante, nuda e
meravigliosamente splendida.
Poi intervenne un drappeggio moralista
che non attenua le forme sinuose
della bellezza e la sua straordinaria prorompenza.
La tentazione è quella di entrare nella
cornice
per accarezzare la bellissima ragazza,
sistemarle i biondi capelli scompigliati,
guardare le strade delle possibilità aperte,
e salutarla con un bacio sulla fronte
proprio lì dove la stella vorrebbe posarsi
come farfalla su un fiore della primavera.
Adesso sappiamo che la bellissima ragazza
seguì, per fortuna, la sua naturale
inclinazione,
pur tra mille pregiudizi e atrocità
che non hanno impedito al suo talento immenso
di rapire la mia anima ogni volta che osservo
una magia meravigliosa di Artemisia
Gentileschi.
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