2 dicembre 2018

Rime XIV - Cecco Angiolieri

Antonio Donghi - Paesaggio, 1940
Rime XIV - Cecco Angiolieri

Chi vol vantaggio aver a l’altre genti
don’el su’ cor lialmente ad Amore,
e lassi dire amici né parenti,
s’e’ n’ha nessun di ciò reprenditore:

che tanto faccia Dio tristi e dolenti
chi agli amanti fa altro ch’onore,
quant’elli ha fatto caràmpia, de denti,
che vintiquattro di bocca n’ha fuore.

Chi serve questa è peggio, a mia parvenza;
e ben mi par di ciò dicer sì certo,
che volentier ne starei a sentenza:

e chi perdesse, fosse sì deserto,
enmantinente, senza nulla entenza,
come fo ’l fiorentino a Monte Aperto.

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