dipinto di Eric Bowman
Cento poesie d’amore - Adonis
64
Dopo questo vagabondare a fondo nelle città dopo anni
di fatica che mi gravano sulle spalle canto per noi
per la nostra fanciullezza
non credo alla mia vecchiaia cammino straniero
sconsolato non mi dolgo
col mio amore la mia morte è un’orbita solitaria tenterò
chi verrà dopo di me
ad illuminare con la luce del corpo
le tenebre dell’eternità.
traduzione di Fawzi Al Delmi
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Dopo questo vagabondare a fondo nelle città dopo anni
di fatica che mi gravano sulle spalle canto per noi
per la nostra fanciullezza
non credo alla mia vecchiaia cammino straniero
sconsolato non mi dolgo
col mio amore la mia morte è un’orbita solitaria tenterò
chi verrà dopo di me
ad illuminare con la luce del corpo
le tenebre dell’eternità.
traduzione di Fawzi Al Delmi
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