Mario Tozzi - La grande giocoliera, 1970
Sangue – Arturo GrafStrano licor! nell’infingarda creta
Qual’arte arcana, qual poter t’instilla?
Vive per te la sciagurata argilla;
Vive: il ciel può saper quanto n’e lieta.
Nullo acume di mente o di pupilla
Può penetrar la tua virtù secreta;
Bagni l’inerte fibra e irrequieta
Vampa l’imperscrutata anima brilla.
Tu fomenti il pensier; dal cor profondo
Reggi estuoso della vita il gioco,
Mesci gli affetti in turbolente gare.
Strano licore! ogni tua stilla e un mondo;
E non conosce i tuoi fervori il foco,
E non conosce le tue rabbie il mare.
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