27 febbraio 2019

da “Gli indifferenti” – Alberto Moravia

Domenico Gnoli, Shoe view from behind, 1967, Acrylic and sand on canvas, 100 x 70 cm, Private collection
da “Gli indifferenti” – Alberto Moravia

"Non ti permetto" ella gridò improvvisamente, senza neppur saper lei perché, coprendosi con le mani.
Il sorriso dell'uomo scomparve: "Va bene" egli disse osservando attentamente la fanciulla: "ti permetto di non permettere... tiralo fuori tu questo tesoro... e poi leggilo ad alta voce."
Silenzio; Carla guardava l'amante tra irresoluta e disorientata, intuiva che questa storia del pezzo di carta incominciava ad irritarlo; lo si vedeva dagli occhi che erano diventati duri; e si tormentava invano per sapere che cosa quel cartiglio che le sue dita curiose tastavano potesse contenere; ma non lo tirò fuori, un po' per un triste puntiglio (e se veramente fosse stato un segreto suo da non confidarsi a nessuno?), un po' per una vaga intenzione di vedere come agisse Leo quando la gelosia lo pungeva.
"E se io" disse alfine in tono di sfida, posando le mani sulle ginocchia "se io non volessi mostrartela questa lettera?"
"Ah! è una lettera" esclamò Leo interessato e già inquieto "e di chi, se non ti dispiace, di quale persona così importante da tenerla lì, proprio lì, e da non potere lasciarla a casa?"
Ella lo guardò tra le ciglia socchiuse, inchinando la sua grossa testa arruffata sopra la spalla nuda: "Questo" rispose assumendo un atteggiamento capriccioso, guardando in aria e tamburellando tranquillamente con le dita sopra le ginocchia, "questo non te lo dico."
"È capacissima" pensò Leo del tutto irritato, "capacissima di avere qualchedun altro... capacissima." Si sollevò lentamente dal divano:
"Senti Carla" disse scandendo le parole e piantandole addosso due occhi imperiosi e indagatori: "io voglio assolutamente sapere di chi è questa lettera."
Ella rise un poco, divertita da questa gelosia; ma non cambiò la sua sdegnosa attitudine: "Indovina" disse.
"Un uomo" domandò Leo.
"Già" ella commentò in tono canzonatorio; "già, sempre che non sia una donna." Per impedirgli qualche gesto brusco teneva una mano sul petto; guardava in aria; i suoi occhi voltati verso il soffitto pieno d'ombra si socchiudevano; si sentiva stanca; avrebbe voluto piegare la testa su questo suo segreto che non esisteva, e dormire.
 

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