Giacomo Balla - Baglior fuggente 1934 circa Olio su compensato, cm 91x65
La canzone del mendicante d'amore - Filippo Tommaso Marinetti «Sii dolce, poiché il mio cuore
trema fra le tue dita... Sii dolce!...
L'Ombra è attenta a spiare le nostre ebbrezze, e il Silenzio
si china e ci accarezza
come una madre intenerita... Sii dolce!...
Per la prima volta adoro
l'anima mia perdutamente e l'ammiro
perché t'ama così, come una povera pazza!...
Adoro le mie labbra, poiché le mie labbra ti desiderano...
La mia anima è tua, la mia anima
è sì lontana ed azzurra da sembrarmi straniera!
Davanti a te si umilia, la mia anima,
qual pecora morente, e s'addormenta,
abbrividendo sotto i tuoi fragili piedi
come un prato che tutto s'inargenta
sotto i passi furtivi della luna...
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