Giacomo Balla - La sdegnosa1934 - Matita su carta 33x24
da La canzone del mendicante d'amore - Filippo Tommaso Marinetti Poiché sono il mendicante che piange e si lamenta,
il mendicante affamato d'Ideale
che vien non si sa d'onde, e va lungo le spiagge
implorando amore e baci
per nutrirne il suo Sogno!...
I tuoi gesti assopenti e vellutati
ebbero il carezzevole languore
che hanno i remi sopra l'acque brune, a sera...
L'ora liquida e gemebonda s'increspò abbrividendo.
Le nostre voci caddero...
Ma la Lussuria, ahimè, ci spiava
frugando insidiosa nell'ombra...
la Lussuria ansimante lungo i muri strisciava!...
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