Quivi Cupido e' suoi pennuti frati,
lassi già di ferir uomini e dei,
prendon diporto, e colli strali aurati
fan sentire alle fere i crudi omei;
la dea Ciprigna fra' suoi dolci nati
spesso sen viene, e Pasitea con lei,
quetando in lieve sonno gli occhi belli
fra l'erbe e' fiori e' gioveni arbuscelli.
lassi già di ferir uomini e dei,
prendon diporto, e colli strali aurati
fan sentire alle fere i crudi omei;
la dea Ciprigna fra' suoi dolci nati
spesso sen viene, e Pasitea con lei,
quetando in lieve sonno gli occhi belli
fra l'erbe e' fiori e' gioveni arbuscelli.
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