16 giugno 2019

da Poesia della notte - Walt Whitman

Dariusz Klimczak fotografia surreale
da Poesia della notte - Walt Whitman

(...)
Fanno bene il loro lavoro, tutti quegli operai divini,
A me non possono nulla nascondere, e non lo farebbero nemmeno potendo,
Credo di essere il loro padrone e sono anche il prediletto,
E mi circondano e poi mi guidano, e mi precedono quando cammino,
Per sollevare i veli ingegnosi e dopo un cenno a braccia tese, riconquistare la loro strada;
Su avanti andiamo, allegra banda di farabutti! Musica intensa che sprizza allegria e vessilli di
gioia, al vento selvaggi!

Io sono l’attore, io sono l’attrice, sono il votante, sono il politico,
E l’emigrante e l’esiliato, il criminale che sta sul banco,
Chi è stato famoso e chi lo sarà a partire da oggi,
Il balbuziente, la persona bella, la persona debole o quella sprecata.
(...)

Trad. Igina Tattoni

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