Pierre-Auguste - Renoir - Banks of the Seine at Asnieres, 1879
Ballata dei tre fiumi – Federico Garcia Lorca
A Salvador Quintero
Il fiume Guadalquivir
scorre tra aranci e olivi.
I due fiumi di Granada
scendono dalla neve al grano.
Ah, amore
che se n'andò senza tornare!
Il fiume Guadalquivir
ha la barba granata.
I due fiumi di Granada,
uno pianto e l'altro sangue.
Ah, amore
che se n'andò nell'aria!
Per le barche a vela
Siviglia ha una strada.
Sull'acque di Granada
solo remano i sospiri.
Ah, amore
che se n'andò senza tornare!
Guadalquivir, alta torre
e vento negli aranceti.
Dauro e Genil, torricini
morti sopra gli stagni.
Ah, amore
che se n'andò nell'aria!
Chi dirà che l'acqua porta
un fuoco fatuo di gridi?
Ah, amore
che se n'andò senza tornare!
Porta fiori d'arancio, porta olive,
Andalusia, ai tuoi mari.
Ah, amore
che se n'andò nell'aria!
A Salvador Quintero
Il fiume Guadalquivir
scorre tra aranci e olivi.
I due fiumi di Granada
scendono dalla neve al grano.
Ah, amore
che se n'andò senza tornare!
Il fiume Guadalquivir
ha la barba granata.
I due fiumi di Granada,
uno pianto e l'altro sangue.
Ah, amore
che se n'andò nell'aria!
Per le barche a vela
Siviglia ha una strada.
Sull'acque di Granada
solo remano i sospiri.
Ah, amore
che se n'andò senza tornare!
Guadalquivir, alta torre
e vento negli aranceti.
Dauro e Genil, torricini
morti sopra gli stagni.
Ah, amore
che se n'andò nell'aria!
Chi dirà che l'acqua porta
un fuoco fatuo di gridi?
Ah, amore
che se n'andò senza tornare!
Porta fiori d'arancio, porta olive,
Andalusia, ai tuoi mari.
Ah, amore
che se n'andò nell'aria!
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