12 settembre 2019

La pioggia incide il luogo dove camminiamo – Dylan Thomas

dipinto di Eric Bowman
La pioggia incide il luogo dove camminiamo – Dylan Thomas

La pioggia incide il luogo dove camminiamo,
Una fontana scintillante per noi
Senza statua nel mezzo, ma me
A bilanciare sulle palme
L’acqua che cade da una strada di nuvole.
Salpiamo una barca sul vialetto,
Remiamo con foglie
Lungo un’estatica linea di luce,
Osservando, non tanto consapevoli
Da caricare troppo i nostri sensi,
Le onde srotolate
Costellate di ghiaia,
I vivi vascelli del giardino
Andare placidamente alla deriva;
E, mentre guardiamo, il piede dell’arcobaleno
Pesta il suolo,
Leggendario cavallo con zoccoli e penne
Impaziente di andarsene.
Vola attraverso il cielo
E quando è fuori di vista
La scia della sua coda svolazzante
Si dirama in un milione di tinte,
Sfarzosa parabola
Al disopra di una barca di foglie e di erbe.
Proviamo a manovrare;
La corrente è vigorosa,
Troppo densa per agitarla con foglie,
Intreccio di steli e di gusci spezzati.
È un canale di piante di ferro:
Toccando un fiore con i nostri remi
Lo colpiamo senza che si muova.
La nostra barca è librata
Su onde che sollevano ancora
La loro altezza melodiosa,
Nel timido abbraccio dell’arcobaleno.
Rabbrividiamo senza dolercene,
E sulle labbra assaporiamo, quest’attimo,
Il bacio verde smeraldo
E il fiato a fiato di indaco.

da Dylan Thomas Poesie inedite, a cura di Ariodante Marianni – Giulio Einaudi Edizioni

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