dipinto di Wilk Emilia
Ofelia – In difesa della regina – Marina Cvetaeva
Principe Amleto! Smetti di allarmare
il verminoso giacimento... Guarda le rose!
Pensa a quella che di un giorno solamente
va contando gli ultimi suoi giorni.
Principe Amleto! Basta calunniare
le viscere regali… Ai virginei non è dato
giudicare la passione. Più grave fu la colpa
di Fedra: nei canti vive ancora.
E vivrà. Non tu, col tuo miscuglio
di gesso e di marciume… Con le ossa
di maldicenze… Non sta alla tua ragione
giudicare il sangue in fiamme.
Ma se… Attento, allora! Traversa i muri e –
su, fino al letto nuziale, fino in fondo!
In difesa della regina mi levo
io, passione tua immortale.
traduzione di Serena Vitale
da Marina Cvetaeva, Dopo la Russia, a cura di Serena Vitale
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
Principe Amleto! Smetti di allarmare
il verminoso giacimento... Guarda le rose!
Pensa a quella che di un giorno solamente
va contando gli ultimi suoi giorni.
Principe Amleto! Basta calunniare
le viscere regali… Ai virginei non è dato
giudicare la passione. Più grave fu la colpa
di Fedra: nei canti vive ancora.
E vivrà. Non tu, col tuo miscuglio
di gesso e di marciume… Con le ossa
di maldicenze… Non sta alla tua ragione
giudicare il sangue in fiamme.
Ma se… Attento, allora! Traversa i muri e –
su, fino al letto nuziale, fino in fondo!
In difesa della regina mi levo
io, passione tua immortale.
traduzione di Serena Vitale
da Marina Cvetaeva, Dopo la Russia, a cura di Serena Vitale
Corriere delle Sera - Un secolo di poesia, a cura di Nicola Crocetti
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