foto di Elliott Erwitt - Paris, 1989
Parigi-Boulevard – Dominique Grandmont
Né il suo arco rotto se il fulmine
ci fosse soltanto per illustrare
ciò che troviamo smarrendoci
nella notte di un solo corpo
se la luce è solo un grido
le cui lettere sono le cancellate
oppure gridavano per non essere nessuno
degli slogan colore della muraglia
per impedire al sangue di colare
più veloce della vita che esso prende
qui sotto la freccia del sole
ma che la luce non vede
se ormai l’eternità non è che una
luna strappata dai rovi
né le nuvole una vittoria
sull’oscurità di un linguaggio
declamato senza rima o ragione
quando l’eco propagata nelle strade
prende la metà del suo senso
solo se la storia intera
fosse più breve della loro vita
Né il suo arco rotto se il fulmine
ci fosse soltanto per illustrare
ciò che troviamo smarrendoci
nella notte di un solo corpo
se la luce è solo un grido
le cui lettere sono le cancellate
oppure gridavano per non essere nessuno
degli slogan colore della muraglia
per impedire al sangue di colare
più veloce della vita che esso prende
qui sotto la freccia del sole
ma che la luce non vede
se ormai l’eternità non è che una
luna strappata dai rovi
né le nuvole una vittoria
sull’oscurità di un linguaggio
declamato senza rima o ragione
quando l’eco propagata nelle strade
prende la metà del suo senso
solo se la storia intera
fosse più breve della loro vita
a Dominique Macé
21 aprile 2016
21 aprile 2016
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