3 dicembre 2018

da “I segreti della tavola di Montalbano” – Stefania Campo

dipinto di Zinaida Yevgenyevna Serebriakova
da “I segreti della tavola di Montalbano” – Stefania Campo
Osteria Da Cosma e Damiano, a Fanara.

Fanara è Favara, un paese che dista 10 km da Agrigento, situato su un declivio ai piedi di una collina detta Muntagneddra. Nelle parole di Camilleri la differenza di un paese dell’entroterra come Fanara rispetto alla marinara Vigata viene tratteggiata attraverso le sensazioni che il commissario prova nella sua esperienza culinaria fanarese, gustosa e soddisfacente, ma diversa dalla rassicurante quotidianità rappresentata da Enzo il taverniere. “…la cosa giusta era partirsene immediatamente per Fanara puntando decisamente sulla locale trattoria chiamata ‘da Cosma e Damiano’ indovi che aviva mangiato dù volte e ci si era attrovato benissimo e doppo, verso le tri, apprisintarsi alla banca.(…) Spiari a Enzo un piatto come quel coniglio alla cacciatora che si stava sciroppando sarebbe stato come ordinare costate di maiale o cotechino in un ristorante di
Abu Dhabi”. (La luna di carta)

Nessun commento:

Posta un commento