16 febbraio 2019

Antigone in Puglia – Brenda Porster

dipinto di Cayetano de Arquer Buigas
Antigone in Puglia – Brenda Porster

Scagliate eravamo
dentro il buio navigare lontano
senza meta, ma insieme,
lei riempiva esattamente
l’avida culla del mio braccio
un umido peso caldo il suo bisogno che io sola
potevo saziare, le vaghe profondità scure
degli occhi, il disperato cercare,
i piccoli pugni stretti a conchiglia, rosee
dita-gamberetti che afferrano
il mio seno, le labbra esitanti
e poi quel tirare come morsa
di vita da me a lei a soddisfare
il nostro mutuo bisogno, l’una all’altra
legate, in perfezione,
il cerchio chiuso.
Quand’è che ho visto che lei non c’era
più, il suo piccolo peso
fiacco, sospeso, il calore tutto
prosciugato, il suo cercare cessato?
Lei non aveva più bisogno di me,
mentre io ero rimasta anelante,
il mio braccio un cerchio
vuoto. Una morsa di ghiaccio mi ha stretto
al petto e all’improvviso ho saputo –
sarebbero arrivati loro
e l’avrebbero gettata negli abissi
infiniti, sarebbe caduta
giù per non essere trovata più
il suo piccolo corpo a spiegare
braccia fluttuanti di anemone
per sempre cercando per sempre
esposta.
No! Non poteva essere! Io,
sua madre, le avrei reso
una calda copertura, sabbia decorosa
e luogo, una collocazione della mente
per entrambi i nostri bisogni, insieme
ancora un momento, prima di dirle
per l’ultima volta - buona notte,
cuore mio, buona notte,
e l’ho lasciata là.

Nota: Per aver seppellito la figlia neonata sulla spiaggia della Puglia, dove era approdata dopo essere fuggita dal Kossovo, questa madre Rom fu arrestata dalla polizia italiana e denunciata per occultamento illecito di cadavere.

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