16 febbraio 2019

Nel mondo non ci sono persone interessanti - Evgenij Aleksandrovič Evtušenko

Tiziano Vecellio - Concerto, 15o7-1508, olio su tela cm 86.5 x 123,5. Galleria Palatina, Firenze
Nel mondo non ci sono persone interessanti - Evgenij Aleksandrovič Evtušenko

Nel mondo non ci sono persone non interessanti.
I loro destini sono come le storie dei pianeti.
Ciascuno ha tutto di particolare, di peculiare
e non ci sono pianeti simili tra di loro.

E se qualcuno ha vissuto senza farsi notare
e con questa insignificanza ha fatto amicizia,
era interessante in mezzo alla gente
proprio per questo suo essere non interessante.

Ognuno – ha un suo personale mondo segreto.
C’e’ in questo mondo l’attimo più bello.
C’e’ in questo mondo l’ora più terribile
ma tutto questo ci e’ totalmente ignoto.

E se un uomo muore,
muore con lui la sua prima neve
e il primo bacio e la prima battaglia …
tutto questo se lo porta via con sé.

Sì, rimarranno i libri e i ponti,
le macchine e le tele degli artisti.
Sì, e’ destino che molto rimanga
ma qualcosa, comunque, se ne andrà ugualmente!

Questa e’ la legge di un gioco spietato.
Non muoiono le persone ma i mondi.
Noi ricordiamo le persone, i peccatori e i terreni.
Ma cosa sapevamo in sostanza di loro?

Cosa sappiamo dei fratelli, degli amici,
cosa sappiamo della nostra amata?
E di nostro padre,
noi, pur sapendo tutto, non sappiamo nulla.

Le persone se ne vanno … non possono tornare.
non risuscitano i loro mondi misteriosi.
Ed ogni volta ho di nuovo voglia
di gridare per questo non ritorno.

(1961)
traduzione di Donata De Bartolomeo e Kamila Gayazova

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