Caspar David Friedrich - Rast bei der Heuernte
Ballata della primavera - Sergio CorazziniO Primavera, Sandro Botticelli
sentí fiorire in cuore i tuoi rosai
poi che ti seppe come niuno mai
ne la soavità de` suoi pennelli.
Ancor io, giovinetta, una fiorita
di mammole e di rose ebbi nel cuore
e m’era dolce assai tuo venimento
e m’era triste assai tua dipartita;
non oggi, o Primavera, ché il Dolore
come tarlo nel cuor rodere io sento
quasi per demoniaco incantamento;
non oggi, o Primavera, ché di spine
fatte del mio buon sangue porporine
come Cristo ho corona ai mie capelli
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