Dean Martin
Sonia Peronaci – Le mie migliori ricetteSPAGHETTI ALL’AMATRICIANA
Degli spaghetti all’amatriciana esistono decine di versioni, tutte
appena differenti l’una dall’altra. Prima di elaborare la mia ho fatto
due cose: ho studiato tutti i classici e sono andata a Campo de’ Fiori,
mi sono seduta in un’osteria piccola e alla buona, con le tovaglie a
quadretti sui tavolini fuori e un cameriere enorme che
parlava solo dialetto, e l’ho ordinata. È stato un pranzo
indimenticabile: il guanciale mi si scioglieva in bocca, il pecorino
filava sugli spaghetti caldi e il pomodoro amalgamava tutti i sapori.
Poi sono volata in albergo e sono crollata stecchita sul letto, felice
come un bambino che si sia ingozzato di patatine.
Cottura: 15′
Dosi: 4 persone
Ingredienti
Spaghetti: 400 g
Guanciale: 100 g
Olio: 1 cucchiaio
Pecorino: 75 g
Peperoncino: 1
Pomodori: 350 g
Vino bianco: 1 bicchiere
Sale e pepe nero: q.b.
Preparazione
1 Eliminate la cotenna e tagliate il guanciale a dadini o listarelle;
mettetelo in padella a soffriggere con l’olio, aggiungendo il
peperoncino tritato. Non appena la parte grassa sarà diventata
trasparente, sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare. A quel
punto, scolate e togliete il guanciale dalla padella, mettendolo da
parte al caldo.
2 Spezzettate i pelati e privateli dei semi interni, poi fateli cuocere in padella, nello stesso sughetto del guanciale, finché non si saranno disfatti.
3 Nel frattempo, cuocete gli spaghetti, scolateli e poneteli in padella aggiungendo il guanciale. Per amalgamare il tutto, fate saltare per qualche istante. Macinate il pepe nero e condite con abbondante pecorino grattugiato.
Il consiglio di Sonia
Questa ricetta è rispettosa dell’originale, nata ad Amatrice, piccola cittadina in bilico tra Lazio e Abruzzo, dove ogni anno si tiene, in agosto, la sagra degli spaghetti all’amatriciana. Una variante molto diffusa prevede un’aggiunta di cipolla al soffritto del guanciale che, talvolta, viene sostituito dalla pancetta.
2 Spezzettate i pelati e privateli dei semi interni, poi fateli cuocere in padella, nello stesso sughetto del guanciale, finché non si saranno disfatti.
3 Nel frattempo, cuocete gli spaghetti, scolateli e poneteli in padella aggiungendo il guanciale. Per amalgamare il tutto, fate saltare per qualche istante. Macinate il pepe nero e condite con abbondante pecorino grattugiato.
Il consiglio di Sonia
Questa ricetta è rispettosa dell’originale, nata ad Amatrice, piccola cittadina in bilico tra Lazio e Abruzzo, dove ogni anno si tiene, in agosto, la sagra degli spaghetti all’amatriciana. Una variante molto diffusa prevede un’aggiunta di cipolla al soffritto del guanciale che, talvolta, viene sostituito dalla pancetta.
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