Kazimir Severinovič Malevič
da La rivoluzione. Cronaca poetica – Vladimir Majakovskij(...)
Guai all’aquila bicipite!
Spumeggia il canto.
Ubriaca la folla.
Sciabordano le piazze.
Su una minuscola Ford
corriamo,
superando le pallottole che ci inseguono.
Con fracasso di clacson irrompiamo in città.
Nella nebbia.
Fuma il fiume delle strade.
Come una dozzina di barconi carichi nella tempesta
sulle barricate
scorre rimbombando la Marsigliese.
La mina infuocata del primo giorno
ronzando è piombata dietro la cupola della Duma.
Il brivido nuovo di un nuovo mattino
incontriamo nel delirio di nuovi dubbi.
(...)
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